Sant Francesc Xavier, il capoluogo di Formentera

Capoluogo di Formentera e incantevole località turistica dove ogni anno si recano migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo, Sant Francesc Xavier è il comune più popolato dell’isola, nonché il più antico.

Gli edifici in pieno stile ibizenco e le piccole stradine che caratterizzano questo villaggio rendono il capoluogo di Formentera un luogo ricco di fascino antico, perfetto per trascorrere le proprie vacanze immersi nella tipica atmosfera mediterranea.

Oltre a ricoprire un ruolo di primaria importanza nell’ambito del turismo, Sant Francesc è anche la sede delle principali attività commerciali e amministrative dell’isola, in quanto luogo della maggior parte degli uffici comunali, del Consell Insular, del più grande supermercato dell’isola e, infine, degli uffici amministrativi della squadra di calcio locale, l’SD Formentera, attualmente nella quarta serie del campionato spagnolo.

Questo piccolo comune non è, però, conosciuto solo per ospitare i principali organi amministrativi dell’isola, come l’ufficio postale o il municipio, ma anche per essere sede di importanti edifici storici.

Soggiornando nei vari alberghi o appartamenti che caratterizzano questa zona, sarà possibile, infatti, trascorrere del tempo visitando le tante attrazioni turistiche della città.

Luoghi come il Museo Etnografico, l’antica cappella e la chiesa di Sant Francesc sono le attrazioni perfette per coniugare storia, cultura e tradizione al divertimento, alla spensieratezza e al relax che solamente l’isola di Formentera è in grado di offrire.

Come facilmente intuibile da quanto letto nel paragrafo precedente, Sant Francesc rappresenta uno dei principali, se non il principale, centro turistico dell’isola.

Insieme ai comuni di Es Pujols e La Savina, può essere considerato uno dei luoghi preferiti dai turisti che, nel luogo che porta il nome del noto missionario spagnolo del XVI secolo, trascorrono le proprie vacanze durante i mesi estivi.

Solare e tranquilla di giorno, animata di notte, Sant Francesc permette ai propri visitatori di scegliere tra moltissime cose da fare. Oltre ai già citati musei ed edifici storici che potete visitare, il paese ospita ogni anno importanti attività culturali, fra tutti il Formentera Jazz Festival, kermesse che ogni anno porta, nel mese di giugno, alcuni dei più importanti musicisti mondiali sull’isola.

Sempre a Sant Francesc, presso la piazza principale, si trova il Centro Espositivo Ajuntament Vell, luogo dove durante l’anno vengono organizzate diverse mostre temporanee nella quale ammirare opere di artisti locali e internazionali.

APPROFONDIMENTO: COSA VEDERE A FORMENTERA

Una delle principali attrazioni di Sant Francesc è la sua chiesa, un edificio di piccole dimensioni ma al tempo stesso ricco di storia.

Questo edificio venne edificato durante il XVIII secolo, più precisamente tra il 1726 ed il 1738. Al giorno d’oggi, la chiesa si presenta leggermente differente rispetto al suo aspetto originario, in quanto pochi anni dopo la sua costruzione questa venne leggermente ampliata e venne annessa una piccola sacrestia e, ancor più importante, nel 2004 la facciata color sabbia venne completamente dipinta di bianco.

A livello architettonico, l’edificio rispecchia lo stile che caratterizza le isole Pitiuse: costruzioni alte e robuste contraddistinte da imponenti pareti bianche che le delineano il perimetro.

Nonostante la chiesa di Sant Francesc sia principalmente conosciuta come un luogo di culto, il suo utilizzo non è sempre stato propriamente legato alla religione. Al momento della sua edificazione, questa chiesa era, infatti, una chiesa fortificata utilizzata per difendere l’isola dagli attacchi dei pirati, i quali erano soliti saccheggiare e depredare l’intera area delle Baleari.

Proprio questa è la ragione per la quale Sant Francesc de Xavier fu costruita priva di finestre, motivo per il quale l’interno dell’edificio è sempre caratterizzato da scarsa luce.

Altre testimonianze della sua antica funzione di fortezza sono riscontrabili nelle porte di ingresso, originariamente in legno, ma successivamente ricoperte di ferro in maniera tale da aumentare la resistenza e, soprattutto, i cannoni ancora visibili presso la facciata principale.

Lateralmente alla chiesa, all’interno di un piccolo edificio, vi è la casa del parroco, il quale celebra messa secondo rito cattolico.

DA NON PERDERE: I PAESI DI FORMENTERA

Se il desiderio è quello di conoscere in maniera approfondita la storia che caratterizza questa piccola isola a largo della Spagna, allora il Museo Etnografico è sicuramente il luogo da visitare.

Questo, infatti, permette ai visitatori di scoprire la faccia più antica dell’isola, le sue tradizioni e la sua cultura. Vero e proprio viaggio nel passato, la collezione presente consente di conoscere la cultura di Formentera prima che questa diventasse una delle più apprezzate località turistiche d’Europa, esponendo pezzi che mostrano lo stile di vita che, anticamente, caratterizzava l’esistenza gli abitanti di Formentera.

All’interno delle diverse sale del museo, è possibile ammirare diversi utensili di lavoro. Questi vengono suddivisi a seconda della tematica. Vi sono, infatti, sezioni dedicati al lavoro nei campi, altre dedicate alle pesca e altre ancora ai lavori manuali.

Degna di grande rilevanza è anche la parte riservata alle saline e all’attività di estrazione del sale, per decenni principale fonte di guadagno dell’intera isola. In tal senso, occorre ricordare che il Museo Etnografico di Sant Francesc è l’unico luogo dove poter avere una testimonianza concreta delle antiche locomotive che, ogni giorno, trasportavano il sale dalla riserva di Riserva di Ses Salines al porto di La Savina.

Sempre nel centro di Sant Francesc, a pochi passi dall’omonima chiesa, si trova un altro importante luogo di culto: Sa Tonca Vella.

Questa piccola cappella, fu il primo edificio ecclesiastico edificato sull’isola, in quanto costruito per volere del vescovo di Tarragona intorno al 1450 d.C. con il nome di cappella San Valerio.

La costruzione si caratterizza per uno stile architettonico molto primitivo, in quanto l’edificio è coperto da un’unica navata e privo di ogni tipi di decorazione.

A causa della grande epidemia di peste che colpì l’isola nei decenni successivi e, soprattutto, del conseguente spopolamento di Formentera, la chiesa fu in poco tempo completamente inghiottita dalla vegetazione. Negli anni ’80 del secolo scorso, il Consell Insular ne ha ordinato il restauro e, nel 1993, la cappella di Sa Tonca Vella è stata dichiarata luogo di grande interesse storico-culturale.

Sant Francesc non è solamente musei, edifici storici e uffici amministrativi, ma anche e soprattutto tanto divertimento.

La piazza principale della città, Plaça de la Constitució, ospita tutte le attività che, sia di notte sia di giorno, animano questo piccolo paese. Moltissimi sono, infatti, i negozi e i bar, solitamente aperti fino a notte fonda.

Degni di nota sono sicuramente Big Sur Bazaar, Ca Teua e Muy e le bancarelle che si sviluppano nelle vie limitrofe alla piazza. Proprio queste ultime rappresentano l’ideale per passeggiare immersi all’interno di un’atmosfera serena e spensierata.

Numerosi sono anche i luoghi dove poter fare colazione prima di recarsi in spiaggia. Fra i più gettonati è impossibile non citare il Cafè Matinal e il Big Store, locale famoso per il suo arredamento variopinto e per la sua posizione estremamente centrale, proprio sulla piazza principale.

Se siete curiosi di sapere cosa mangiare a Formentera, sappiate che Sant Francesc ospita alcuni tra i più importanti ristoranti dell’isola.

Il più rinomato è Can Carlos, splendido locale all’aperto dove sono solite mangiare anche numerose star del mondo del calcio.

Perfetto per trascorrere serate in grado di coniugare buon cibo a divertimento è, invece, Casadela, ideale per assaporare i sapori della cucina italiana anche lontani da casa.

Ristoranti come Ca Na Joana e Bona Espina rappresentano, invece, la soluzione ideale se si desidera mangiare all’interno di una location suggestiva, mentre la Japoneria Bufambo serve sushi di ottima qualità.

Ultimo ma non meno importante è El Gioviale, locale dove poter assaporare la carbonara realizzata secondo l’originale tradizione romanesca.

Come illustrato in precedenza, la zona che circonda la piazza principale della città è caratterizzata da moltissimi negozi. Oltre ai già citati Big Sur Bazaar, Ca Teua e Muy, perfetti per acquistare capi di abbigliamento o accessori fatti a mano, la città è animata da due differenti mercatini: quello dell’artigianato e quello delle pulci. Il primo si svolge da maggio a ottobre, mentre il secondo tutto l’anno.

APPROFONDIMENTO: I MERCATINI DI FORMENTERA

La città può essere raggiunta con estrema facilità partendo dal vicino porto di La Savina, in quanto in auto o in scooter basterà proseguire dritto sulla strada principale fino a quando non appariranno le prime indicazione, le quali segnaleranno, sulla destra, l’uscita per raggiungere il paese.

La dimensioni tutt’altro che ampie dell’isola permettono, inoltre, di raggiungere la principale piazza della città tramite mezzi pubblici. Il servizio offerto dalla Linea 2 e dalla Linea 5, autobus che partono dal porto e raggiungono rispettivamente El Pilar de la Mola e Cala Saona, consente di arrivare nel centro cittadino in pochi minuti e a prezzi convenienti.

In alternativa vi sono i taxi, la cui fermata è situata proprio di fronte al molo del porto. Per raggiungere la zona nord dove è posizionato Sant Francesc, questi chiederanno una tariffa fissa, solitamente intorno ai 10 euro.

APPROFONDIMENTO: COME MUOVERSI A FORMENTERA

Quanto appena letto permette di comprendere che, nonostante l’isola di Formentera sia principalmente conosciuta per essere una meta di divertimento e di relax, questa è anche in grado di offrire diverse e valide alternative. Il suo capoluogo, Sant Francesc Xavier, rappresenta, infatti, la soluzione ideale per trascorrere un soggiorno all’insegna della spensieratezza, ma allo stesso tempo offre la possibilità di immergersi nella storia e nella cultura che caratterizzano l’isola.