Torri di difesa di Formentera

L’isola di Formentera è un luogo meraviglioso, ricco sia di paesaggi naturalistici che di attrazioni storiche, ma, quello che molti turisti non sanno è che questa piccola isola delle Baleari nasconde anche dei resti archeologici di pregio, tra cui cinque meravigliose torri di avvistamento.

Ma perché hanno costruito così tante torri di avvistamento sull’isola? E come mai sono diventate un luogo d’interesse così famoso?

Le torri di Formentera sono un’attrazione tanto per i turisti quanto per gli appassionati, e portano con sé secoli di storia. In particolare, sappiamo che queste costruzioni vennero realizzate nel lontano diciottesimo secolo (il 1700 per intenderci), in un periodo di grande instabilità commerciale e sociale dovuta alle incursioni dei pirati e dei corsari.

Proprio in questo secolo, infatti, le recenti scoperte geografiche lasciarono campo libero alle operazioni di scoperta e la navigazione divenne un mezzo molto comune per viaggiare.

Dalle coste del nord Africa, per esempio, era veramente semplice raggiungere la Spagna e in particolar modo le sue isole.

In base a questo, l’isola di Formentera si cimentò nella costruzione di punti strategici per l’avvistamento delle navi straniere, e scelsero le torri di vedetta come la miglior strategia di protezione delle coste.

In questa breve rassegna vi guideremo attraverso la storia delle principali torri di avvistamento di Formentera, per migliorare la vostra prossima esperienza turistica nella magnifica isola delle Baleari, oppure solo per accrescere le vostre conoscenze in merito! Buona lettura e buon viaggio.

Partiamo dal nord dell’isola di Formentera in questo nostro viaggio alla scoperta delle torri difensive dell’isola: a nord, appunto, troviamo innanzitutto la bella torre de Sa Punta Prima. Questo edifico, per capirci, si trova molto vicino alla località di Es Pujols, pertanto potrete raggiungerlo molto facilmente da qualsiasi paesino dell’isola vi troviate.

Purtroppo, vi anticipiamo che non sarà possibile visitare l’interno della torre per ragioni di sicurezza: in ogni caso, potrete godervi questa struttura difensiva anche ammirandola dall’esterno.

La torre sorge infatti su un bellissimo punto panoramico, da cui è possibile vedere persino La Mola e l’isola di Ibiza.

All’atto della sua costruzione la torre comprendeva due piani con accesso situato al secondo piano, elemento ricorrente in tutte le torri difensive, poiché solo chi possedeva una scala adeguata poteva accedervi, ma ad oggi non è possibile vederne il secondo e la conclusiva piattaforma di vedetta.

A differenza delle altre torri della vicina Ibiza, questa è dotata anche di mondanature esterne, che rendono la struttura ancora più affascinante.

Arrivare alla torre de Sa Punta Prima non è semplicissimo, ma potete selezionare su Google Maps l’Hotel Punta Prima come meta finale. Tutto ciò che dovrete fare è seguire la strada che da Es Pujols porta verso il paese di Sant Ferran.

La torre si trova lungo la strada laterale che troverete di fronte al supermercato Aprop. Da qui, dovrete percorrere la strada che porta fino all’Hotel Punta Prima.

Arrivati all’hotel, non è ancora finita: dovrete percorrere una strada sterrata (in macchina non è la migliore condizione, meglio in scooter o a piedi) e seguirla finché non arrivate ad una serie di villette sulla sinistra. Alla vostra destra potrete ammirare finalmente la torre.

APPROFONDIMENTO: COSA VEDERE A FORMENTERA

Questa torre di vedetta viene chiamata anche Torre del Pi Català e si colloca nella parte centrale dell’isola di Formentera, proprio nei pressi della famosissima spiaggia del Migjiorn.

La torre venne edificata nel 1763 e si suddivide in tre piani; la maggior parte della struttura è crollata nel corso dei secoli a causa di catastrofi naturali, e per questo motivo nel recente 2016 è stata restaurata dall’architetto Marià Castellò.

La torre si erge per ben 23 metri di altezza e riesce così a dominare tutta la spiaggia di Migjorn, estendendo lo sguardo dell’osservatore su una magnifica piana di dune, rocce e acqua salmastra. Ovviamente, la Torre des Pi des Català aveva una funzione del tutto difensiva, per cui da essa è possibile ammirare un bellissimo perimetro di mare che vi lascerà a bocca aperta dall’altezza dei suoi più di venti metri.

Se temete che il restauro abbia danneggiato la bellezza originaria della torre, vi sbagliate: esso è avvenuto in maniera del tutto conservativa, cercando di utilizzare non solo lo stesso materiale ma anche di preservare la stessa identità della struttura.

L’architetto è infatti intervenuto solo su alcuni piani, per manifestare concretamente la storia dell’edificio. Abbiamo perso l’ingresso originale della torre, situato inizialmente al secondo piano ma che per ragioni di sicurezza è stato chiaramente spostato al piano terra.

Al di sotto della struttura, poi, è possibile ritrovare l’antico piano interrato che fungeva da polveriera; salendo con delle scale restaurate si potrà infine ammirare il meraviglioso paesaggio.

Per visitare la struttura, dovrete recarvi in loco soltanto il sabato, dalle ore 10:00 alle 13:00. L’ingresso è del tutto gratuito per qualunque visitatore.

Questa fantastica torre si trova vicino a Cap de Barbaria, nella zona più meridionale di Formentera. Il suo nome, infatti, si riferisce proprio alla possibilità di avvistare i Barbari (stranieri) dalla sua punta.

La torre des Garroveret ha avuto infatti una funzione a dir poco essenziale, soprattutto perché fungeva da struttura di avvistamento insieme al famoso faro, controllando esattamente il tratto di costa che poteva essere il primo attracco per i pirati del Nord Africa.

Non a caso, la torre fu costruita a 60 metri sul livello del mare e, nonostante la sua altezza sia solo di 9 metri, permette una visione quasi ad angolo giro sul litorale e la costa adiacente; da qui ammirare il mare da questa altezza è un’esperienza davvero unica.

La torre era dotata anche di un apparato difensivo consistente: i fori dimostrano che era attrezzata di cannoni e varie armi da cui gli isolani potevano scoraggiare l’attracco dei Barbari.

La torre de Sa Gavina è una struttura che si protende invece nella parte occidentale dell’isola. Vedere il tramonto da questa piccola torre, alta meno di 9 metri, doveva essere un’esperienza davvero memorabile: purtroppo, per ragioni di sicurezza, non è più possibile accedere all’interno dell’edificio, nonostante i recenti restauri (eseguiti nel 2008) sempre ad opera dell’architetto Català.

La sua storia ha la medesima origine di quella delle sue sorelle sugli altri versanti dell’isola di Formentera: in particolare, la sua funzione difensiva consisteva nel monitoraggio dei passaggi marittimi da Es Freus fino al porto di La Savina. La costruzione originaria della torre risale addirittura al 1763. Come le altre torri, anche questa ebbe un destino mite: dopo la fine delle incursioni dei corsari, intorno al 19° secolo, venne adibita a sola funzione difensiva, come torre di guardia.

Forse non ne sarete a conoscenza, ma l’isola di Formentera non è un pezzo di terra unico e coerente, bensì risulta costellato anche da piccoli isolotti, alcuni dei quali vennero abitati nei tempi addietro.

Uno di questi è il famoso isolotto di Esplalmador; situato esattamente davanti all’isola, e ospitante una delle cinque famose torri di Formentera.

Come suggerisce il nome, la torre di Sa Guardiola aveva anch’essa una funzione difensiva, a mo’ di guardiola per le sentinelle che, periodicamente, vivevano sull’isolotto per proteggere il tratto di costa dalle incursioni via mare.

APPROFONDIMENTO: COME MUOVERSI A FORMENTERA

Questa torre si trova a 27 metri dal livello del mare e fu la prima ad essere costruita, ufficialmente nel 1750; a dirla tutta, il governatore di Formentera dell’epoca, Ferran Sanoguera, non fu rapido nel rispondere all’ordine di costruzione di Filippo II, che già nel 1585 aveva notato il potenziale difensivo dell’isola. Così, a qualche secolo di distanza, l’isolotto divenne ufficialmente il punto a funzione difensiva esterna dell’isola di Formentera: sembra proprio che guardi l’isola dal mare, per assicurarsi che nessun estraneo se ne impossessi.

Come avete potuto vedere, questo è solo un assaggio di tutto quello che Formentera può offrire ai suoi visitatori.

Le sue torri, classificate come luogo d’interesse storico e culturale, sono la punta di diamante di una tradizione contadina, umile e allo stesso tempo meravigliosa in grado di colpire ogni tipo di viaggiatore.

Con questa piccola guida alle torri di Formentera speriamo di aver instillato in voi la curiosità di percorrere la natura di questi stupendi luoghi, di saggiarne arte, storia e vita vissuta. Buon viaggio!