Mulini di Formentera

Formentera è l’isola più piccola e più meridionale dell’arcipelago delle isole Baleari. È anche quella meno popolata, con poco più di 15.000 abitanti.
Questo luogo è noto per la sua straordinaria bellezza naturale, le sue acque cristalline e la sua rilassata atmosfera mediterranea che, al contrario della vicina Ibiza, attira ogni anno sempre più vacanzieri.

I turisti sono spesso sorpresi dai suoi paesaggi incontaminati, che contrastano nettamente con le isole vicine più sviluppate come Ibiza e Maiorca. A renderli unici ci sono tante attrazioni culturali e luoghi di interesse: una delle cose più interessanti da vedere sono sicuramente i mulini di Formentera, che hanno contribuito allo sviluppo dell’economia locale fino al secolo scorso. In questo articolo esploreremo alcuni dei mulini a vento rimasti ancora in piedi per testimoniare le antiche tradizioni popolari dell’isola. Quindi, preparate le valigie e partiamo!

Iniziamo il nostro viaggio tra i mulini di Formentera con il Molí d’en Botigues, l’ultimo mulino a vento costruito sull’isola nel 1893. Questo mulino rimase in funzione fino al 1950, anno in cui le sue pale furono smantellate e la sua struttura fu completamente abbandonata al suo destino.

Negli ultimi anni la comunità locale ha intrapreso un processo di restauro al fine di recuperare un “pezzo” della storia locale. Questo mulino a vento si trova nella zona de La Mola, non molto distante dal Molí Vell de la Mola, ad oggi il mulino più famoso di Formentera.

APPROFONDIMENTO: COSA VEDERE A FORMENTERA

Situato nell’omonima strada che porta il suo nome alla periferia della piccola cittadina di Sant Ferran, il Molí de Ses Roques è stato in passato un centro nevralgico dell’isola a causa della presenza di un gran numero di contadini che quotidianamente si recavano lì per macinare il grano.

Alcuni documenti locali riferiscono che la sua costruzione sia iniziata nell’anno 1797, e questo lo rende attualmente uno dei più antichi mulini di Formentera.

Così come il precedente, anche questo mulino è stato dismesso ed adattato, grazie alle opportune modifiche, ad abitazione e quindi oggi è una proprietà privata a tutti gli effetti.

Il Molí de Ses Roques si trova molto vicino alla strada che conduce alla spiaggia di Cala En Baster, una delle più belle spiagge del nord dell’isola, sicuramente un motivo in più per visitarlo.

La piccola città di Sant Ferran, non ospita solo il mulino precedentemente descritto, ma anche questo secondo mulino a vento. La sua costruzione risale al 1751 e, se non è stato il primo, fu uno dei primi mulini ad entrare in funzione nell’isola di Formentera.

Nonostante anche questo mulino sia di proprietà privata, è possibile vederlo almeno dalla strada. La struttura ha smesso di funzionare nel 1964, ma attualmente i proprietari della famiglia Teuet hanno iniziato un processo di restauro con l’obiettivo di preservare una delle più belle opere della cultura rurale di Formentera.

Nella zona periferica della città di Sant Francesc, precisamente sulla collina di Sa Miranda, si trova il bel Molí d’en Jeroni. Questo mulino fu costruito nel 1760 e, insieme con il mulino Mateu, fa parte del complesso dei mulini di Sa Miranda.

Posizionata a 64 metri sul livello del mare, la struttura misura 7 metri e questo vuol dire che il mulino dispone di una delle migliori viste sulla spiaggia di Migjorn, La Savina, l’isolotto di Es Vedrà e Ibiza. Essendo di proprietà privata, non è possibile visitare il suo interno ma nessuno vi vieta di avvicinarvi e vedere l’edificio dall’esterno.

Il Molí d’en Mateu insieme al Molí d’en Jeroni sono conosciuti come i famosi mulini di Sa Miranda. Purtroppo questo mulino è stato restaurato e trasformato in abitazione privata, quindi il suo interno non è visitabile. Tuttavia, se vi dirigete verso il Mulino d’en Jeroni, per forza di cose dovrete passare davanti a questo mulino e quindi potrete cogliere l’occasione di dargli un’occhiata dalla strada.

Come ultima struttura, vogliamo presentarvi il famoso Molí Vell de La Mola, il mulino a vento più iconico di Formentera. Costruito nel 1778, questo mulino si caratterizza per essere stato uno degli ultimi a rimanere in funzione sull’isola fino agli anni ’60 del secolo scorso.

Oggi, dopo gli adeguati interventi di restauro, è tornato in tutto il suo “splendore”, inoltre è diventato anche un bene di interesse culturale.

Uno dei motivi che rendono questo mulino diverso dagli altri è il fatto che, prenotando una visita guidata, può essere visitato al suo interno. In questo modo potrete scoprire i macchinari originali e come lavoravano i contadini dell’epoca. Inoltre questo è l’unico tra i mulini di Formentera che ha mantenuto il suo stato originale compreso le pale.

Attualmente è di proprietà della Fundación Islas Baleares e amministrato dal Consell de Formentera.

APPROFONDIMENTO: COME MUOVERSI A FORMENTERA

I mulini di Formentera sono un elemento architettonico indispensabile per capire l’importanza che ha avuto la lavorazione del grano nei secoli scorsi; visitarli, è uno dei tanti modi per capire maggiormente la cultura e la storia dell’isola. Ogni mulino ha la sua storia che vale la pena conoscere. Inoltre, è un ottimo modo per fare esercizio fisico e godersi alcuni dei panorami migliori che solo quest’isola delle Baleari sa offrire.