Cosa vedere a Formentera

Località turistica tra le più apprezzate del mar Mediterraneo, Formentera rappresenta una delle tante località delle Baleari che, durante la stagione estiva, viene letteralmente presa d’assalto da migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo.

Quest’isola, conosciuta principalmente per la straordinaria bellezza delle sue spiagge, per il grande patrimonio naturale e per l’atmosfera festaiola che si respira in ogni suo angolo, è il luogo perfetto per trascorrere un soggiorno rilassandosi in compagnia di amici e familiari e divertendosi in uno scenario che può essere definito un vero e proprio angolo di paradiso.

Lunghe spiagge di sabbia dorata, insenatura nascoste, acque cristalline ed aree protette fanno di Formentera un’isola tutta da scoprire, tanto che, propri come come Minorca, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

A rendere questo luogo un posto davvero magico non è, però, solamente la bellezza dei panorami che questo è in grado di offrire. Oltre allo spettacolare paesaggio naturalistico che sono capaci di offrire luoghi come Ses Illetes, Cala En Baster o il piccolo comune di El Pilar de la Mola, Formentera può essere considerata una delle capitali mondiali del divertimento.

L’isola, infatti, presenta svaghi molto simili allo stile di vita degli anni ’70: abbigliamento alternativo, piccoli club, cultura hippie e, ovviamente, feste ovunque. Proprio quest’ultimo è l’aspetto che, più di ogni altro, accomuna Formentera alla vicina Ibiza, isola che, al contrario, ha basato il turismo sulla vita notturna.

Se, quindi, avete intenzione di trascorrere le prossime vacanze estive sulla più piccola delle Isole Pitiuse, non resta che leggere quanto segue e farsi un’idea più precisa riguardo alle moltissime attrazioni turistiche di Formentera.


COSA LEGGERAI IN QUESTO ARTICOLO:


Le migliori spiagge di Formentera

Come non iniziare da ciò che ha permesso all’isola di divenire in breve tempo una delle località turistiche più apprezzate e frequentate della Spagna? Da nord a sud, l’isola di Formentera offre ai suoi visitatori la possibilità di scegliere tra alcune delle più belle spiagge del Mediterraneo.


spiaggia di migjorn a formentera

Spiaggia di Migjorn

Tra Le aree più frequentate dai turisti, rientra sicuramente la grande grande spiaggia di Migjorn, lunga distesa di sabbia capace di offrire grande privacy e tranquillità, perfetta per assaporare un ottimo mojito in uno dei tanti chiringuito presenti a pochi metri dal bagnasciuga. Situato sul versante meridionale dell’isola, questo importante lido ricco di insenature e calette è quanto di più selvaggio si possa trovare a Formentera. La natura incontaminata e la bellezza del paesaggio rendono l’intera area di Migjorn una delle più note e apprezzate di tutta l’isola.

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spiaggia di llevant a formentera

Spiaggia di Llevant

La piccola spiaggia di Llevant, riva considerata tra le più belle di Formentera e degna dei più incantevoli paesaggi tropicali, è un altro arenile importante dell’isola almeno quanto quello di Migjorn. Distante solamente 3 Km dalla vicina località turistica di Es Pujols, questa spiaggia garantisce a ogni turista un’atmosfera rilassata e piacevole, offrendo ogni tipo di comfort: dal noleggio di lettini e ombrelloni a diversi e importanti punti di ristoro tra bar e ristoranti, tra cui il famoso Tanga e il Kiosko Manolito, vera e propria istituzione dell’isola.

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spiaggia di ses illetes a formentera


Spiaggia di Ses Illetes

Situata esattamente sul lato opposto rispetto alla spiaggia di Llevant troviamo, invece, Ses Illetes, un’area naturale annoverata tra i lidi più belle al mondo. Immersa dentro allo straordinario contesto del Parco Naturale di Ses Salines e distante solamente pochi metri dalla laguna di Estany Pudent, questo piccolo angolo di paradiso offre, probabilmente, il paesaggio più bello di tutte le Baleari. Sabbia bianchissima, acqua turchese e fondali sabbiosi rendono Ses Illetes il luogo ideale per ogni amante del nuoto.

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spiaggia di es pujols a formentera

Spiaggia di Es Pujols

Frequentata ogni giorno da migliaia di turisti è anche la spiaggia di Es Pujols, situata proprio nell’omonimo comune. Posizionata nei pressi di moltissimi hotel di lusso o appartamenti, questa lunga distesa di sabbia rappresenta uno dei lidi più turistici dell’isola, ricco di locali e ristoranti dove mangiare un boccone a ora di pranzo o fare aperitivo al tramonto. Ogni sera, a pochi passi dalla spiaggia viene allestito il famoso mercatino serale di Es Pujols, capace di intrattenere grandi e piccini grazie a prodotti artigianali, luci colorate e souvenir unici.

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spiaggia di espalmador formentera

Spiagge di Espalmador

Merita una menzione speciale il piccolo isolotto di Espalmador, lingua di terra distante solamente poche centinaia di metri dalla penisola di Es Trucadors. Caratterizzata dalla sola presenza di sole, mare, natura selvaggia e tante specie animali, quest’area è raggiungibile solo ed esclusivamente tramite imbarcazione privata o, in alternativa, mediante i diversi traghetti che partono quotidianamente da La Savina.

Nonostante quelle precedentemente illustrate rappresentino le spiagge più conosciute di Formentera, molti sono i turisti che prediligono recarsi nelle piccole calette e le riservate insenature sparse per tutto il territorio dell’isola. Luoghi come Es Caló de Sant Augustì, Caló d’es Morts e Cala en Baster rappresentano location ideali per connettersi con la natura circostante, nuotare all’interno acque cristalline, vedere da vicino gli antichi sistemi di carenatura utilizzati dai pescatori al fine di dare riparo alle imbarcazioni o, più tranquillamente, prendere il sole a pochi metri dalla riva.

È necessario, però, ricordare che gran parte delle spiagge di Formentera vengono quotidianamente frequentate dai moltissimi turisti che, praticamente le utilizzano come spiagge nudiste, amano liberarsi completamente di ogni indumento.

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Paesini tipici di Formentera

Pur essendo un’isola caratterizzata da una superficie tutt’altro che estesa, Formentera offre un’ampia varietà di posti da apprezzare. Diversi sono, infatti, i paesini divenuti importanti località turistiche in grado di accogliere migliaia di turisti ogni estate. Piazze tradizionali con la chiesa del paese, eleganti caffè all’aperto e la classica architettura ibizenca creano un magnifico sfondo alla vita del paese.

APPROFONDIMENTO: COME ARRIVARE A FORMENTERA


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Sant Francesc Xavier

Il capoluogo dell’isola e la sede dei principali uffici amministrativi di Formentera è Sant Francesc, comune che ospita luoghi di notevole interesse storico-culturale ed è sede di numerosi festival a tema musicale.

A dare il nome al paese è l’omonima chiesa, costruzione risalente al 1738 edificata al fine di proteggere i cittadini da eventuali attacchi nemici.

Non è solo la chiesa principale a rendere Sant Francesc la città culturalmente più importante di Formentera. A pochi passi dalla piazza principale sorge, infatti, la cappella di Sa Tanca Vella, luogo di culto che, a seguito del ripopolamento avvenuto sul finire del 1700, ha perso le sue funzioni ecclesiastiche divenendo, da alcuni anni a questa parte, un importante museo.

Importante testimonianza della vita sull’isola è, invece, il Museo Etnografico di Formentera, luogo dove sono collezionati oggetti e documentazioni utili a comprendere il passato dell’isola.

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La Savina

A poco meno di 3 Km dalla capitale sorge la piccola cittadina di La Savina, principale porto dell’isola. Oltre a ospitare diversi locali e diverse attività di noleggio di barche, auto, scooter o biciclette, La Savina è il luogo da dove partono i traghetti per la vicina Ibiza e per l’isolotto di Espalmador.

Creato tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo allo scopo di offrire ai proprietari delle imbarcazioni ormeggiate nell’Estany des Peix un luogo alternativo di rimessa, questo piccolo porto ha assunto sempre maggiore importanza, divenendo prima un luogo chiave per il trasporto del sale e trasformandosi lentamente nel principale porto delle città, nonché maggior fonte di approvvigionamento di tutta l’isola.

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Es Caló de Sant Augustì

Sicuramente molto differente dai centri abitati precedentemente illustrati è il piccolo comune di Es Caló, villaggio di pescatori la cui visita consente di comprendere il ruolo di fondamentale importanza che, ancora oggi, la pesca ricopre per l’isola. Il paese è caratterizzato da un aspetto sicuramente più rustico e dispone di alcuni dei più rinomati ristoranti di Formentera.

Gli escars, le sue tipiche rimesse di legno che caratterizzano questo luogo, dichiarate elementi di interesse culturale da oltre venti anni, attirano ogni giorno centinaia di visitatori e rendono il paesaggio circostante ancor più interessante. È, inoltre, necessario ricordare che, percorrendo i diversi sentieri che partono dal paese, è possibile raggiungere alcuni dei punti panoramici più belli dell’isola come il Racó de Sa Pujada e il Pou des Verro tra tutti.

Sulla strada per Es Caló si trova, inoltre, il Castellum Romano di Can Blai, ovvero ciò che rimane di una costruzione fortificata di epoca romana il cui antico utilizzo non è, però, ancora del tutto chiarito.

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El Pilar de la Mola

Paese di piccole dimensioni, posizionato proprio al di sopra di una scogliera rocciosa, il comune di El Pilar de la Mola è il luogo perfetto se si ama guardare i panorami.

Cittadina principalmente conosciuta per essere stata la casa di un’importantissima comunità hippie, El Pilar de la Mola ospita solamente qualche abitazione, una chiesa e l’omonimo faro, probabilmente il più importante fra quelli dell’isola.

Oltre a vari ristoranti e bar e alcune botteghe artigiane, l’altra grande attrazione di El Pilar de la Mola è il suo famoso mercato dell’artigianato che si svolge ogni mercoledì e domenica pomeriggio. Capace di attirare migliaia di turisti, questo ha lo scopo di valorizzare l’artigianato locale e i prodotti di Formentera.

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Es Pujols Formentera Baleari

Es Pujols

Ultima, ma non meno importante, è la famosa località turistica di Es Pujols. Probabilmente il paese più animato dell’isola, questo è situato su un’ampia baia a forma di cuore e accoglie la maggior parte fra hotel, appartamenti e locali notturni. Situata nella parte nord dell’isola, tra il lago di Estany Pudent e la Torre di Punta Prima, questa cittadina è il centro della movida dell’isola. Poco lontano dalla spiaggia sorgono, infatti, alcuni famosissimi locali notturni dell’isola, perfetti per divertirsi con i propri amici, ballare al ritmo delle hit del momento o bere un bicchiere di Hierbas.

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Itinerari naturali

Come brevemente anticipato nel paragrafo introduttivo, uno degli aspetti maggiormente apprezzati di Formentera è lo spirito selvaggio. L’isola, infatti, conta diversi parchi e itinerari naturali che consentono di apprezzare quest’ultima da tutt’altra prospettiva.


Itinerari e sentieri di Formentera

Da percorrere a piedi o in bicicletta, gli oltre 20 km di sentieri permetteranno a ogni turista di connettersi con la natura incontaminata e dimenticare, anche solo per un attimo, i ritmi frenetici e caotici della vita di tutti noi.

La maggior parte di questi circuiti verdi sono stati realizzati sfruttando antiche strade rurali ma, nonostante ciò, sono perfettamente segnalati, in quanto davvero moltissimi sono i turisti che prediligono alternative più suggestive alle strade principali.

Tra i principali percorsi dell’isola vi sono:

  • Camì de S’Estany, consigliato soprattutto agli amanti del birdwatching;
  • Camì de Ses Vinyes, ideale per ammirare da vicino le zone agricole di Sant Ferran;
  • Camì de Ses Illetes, suggestivo cammino all’interno del Parco Naturale di Ses Salines.

ses salines formentera

Parco Naturale di Ses Salines

Visitare luoghi come il Parco Naturale de Ses Salines permetterà di entrare in contatto con la natura e di ammirare più di 180 specie di animali. Proprio questo parco, perfetto esempio della biodiversità che caratterizza l’isola, è stato dichiarato patrimonio dell’UNESCO a partire dal 1999.

A rendere così particolare quest’area naturale è anche la presenza del lago di Estany Pudent, casa dei caratteristici fenicotteri divenuti ormai simbolo dell’isola. Questi, una volta dentro l’acqua, assumono una caratteristica colorazione rosa, dovuta all’elevata presenza di microrganismi all’interno delle acque dello stagno.

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Le saline di Formentera

Nonostante Formentera venga ormai considerata una delle principali mete turistiche del Mediterraneo, l’isola non è sempre stata una rinomata località di vacanza. Per secoli, infatti, le Isole Pitiuse hanno rappresentato due delle maggiori produttrici di sale della Spagna.

La storia delle saline di Formentera ha radici profonde, ma il primo documento che testimonia l’attività di estrazione del sale sull’isola è risalente solamente al tredicesimo secolo, periodo nel quale Guillermo de Montgrí, membro del clero appartenente alla Corona d’Aragona, avviò tale attività a seguito della conquista di Formentera e di Ibiza.

È solamente nel 1878 che, però, le saline dell’isola assumono un’importanza nazionale grazie al prezioso lavoro svolto dalla società Fabrica de Sal de Ibiza, la quale commerciò con i principali porti della Spagna continentale e, circa venti anni dopo, vendette i territori alla Salinera Española.

APPROFONDIMENTO: COME MUOVERSI A FORMENTERA

Fu proprio questa importante ditta a trasformare l’estrazione del sale in un moderno processo industriale in grado di sopportare da solo l’intera economia dell’isola. Presso le saline di Formentera trovò occupazione la maggior parte della popolazione maschile dell’isola, vennero costruite rotaie e si aprirono nuove e importanti rotte commerciali con la vicina Barcellona.

Definitivamente dismesse da poco meno di quarant’anni, le saline di Formentera rappresentano ormai il simbolo di un’isola che non c’è più, ma ancora fortemente legata alle sue tradizioni e ai suoi valori. Situate nella parte settentrionale dell’isola, rappresentano, ormai, solamente una delle destinazioni turistiche più amate dell’isola, in quanto posizionate all’interno del Parco Naturale di Ses Salines e in prossimità di luoghi come Espalamdor, Estany Pudent e Ses Illetes, location perfette per ammirare paesaggi mozzafiato e le tante specie animali che vi ci abitano.


fari di formentera

I fari di Formentera

Strutture caratterizzate da un fascino misterioso e situate in luoghi da cui godere di una vista mozzafiato sul paesaggio circostante, i fari sono tre e rappresentano le principali attrazioni di Formentera.


faro de la mola formentera

Faro de la Mola

Il più famoso, nonché il più visitato dell’isola, è il Faro de la Mola. Ubicato proprio presso l’omonima città, a pochi metri dal noto punto panoramico di Sa Talaiassa, questo edificio è, con i suoi 22 metri, una delle costruzioni più alte dell’intera isola. Inaugurato nel 1861 per volontà della sovrana Isabella II, oggigiorno il faro è sede di un importante polo museale, il quale accoglie una mostra permanente che illustra la grande importanza dei fari nelle isole oltre che la storia di Formentera ed il suo stretto rapporto con il mare.

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faro cap de barbaria formentera

Faro di Cap de Barbaria

Esattamente sulla costa opposta sorge un altro importante faro: quello di Cap de Barbaria. Alto poco più di 17 metri, questo edificio venne inaugurato nel 1972 e consente di godere di uno dei panorami più belli dell’isola. L’area che circonda il faro, oggigiorno raggiungibile solamente a piedi, è stata anche location di moltissimi set cinematografici. I più attenti noteranno come il faro di Cap de Barbaria è una delle principali ambientazioni del film Lucia y el Sexo.

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faro la savina formentera

Faro di La Savina

Sicuramente meno suggestivo è, invece, il faro di La Savina, perfettamente visibile da porto. Nonostante l’edificio non presenti il fascino dei fari in precedenza illustrati, questo è molto importante per la navigazione marittima. Il faro di La Savina funziona, infatti, sia come luce per i velivoli in transito, sia come sistema di segnalazione per le barche che navigano ad Estany des Peix, piccola laguna collegata con il mare.

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mercatini hippie di formentera

Mercatini hippie di Formentera

I mercatini hippie rappresentano una delle più importanti attrazioni di Formentera. Questi non sono solamente un passatempo per i turisti, ma sono un segno tangibile della grande influenza che la cultura hippie ha esercitato sull’isola nel corso degli ultimi 50 anni.

È infatti noto come, a partire dagli anni ’60 del secolo scorso, Formentera divenne uno dei luoghi simbolo per i figli dei fiori, i quali avviarono una vera e propria rivoluzione pacifica.

Nonostante al giorno d’oggi non vi sia più una forte presenza hippie, questa cultura ha influenzato in maniera notevole moltissimi aspetti dell’isola. Tra questi rientrano, senza ombra di dubbio, i mercatini, i quali permettono di acquistare oggetti realizzati a mano in grado di incarnare i valori di questo movimento importante movimento giovanile.

Non è raro imbattersi in artigiani e artisti che si occupano personalmente di allestire la propria bancarella presso alcune delle località turistiche più famose dell’isola.


Mercatino hippie di El Pilar de la Mola

Il mercatino hippy per eccellenza è sicuramente quello che si tiene nel comune di El Pilar de la Mola. Questo, infatti, non si limita alla sola vendita di oggetti d’artigianato, ma rappresenta un vero e proprio evento dove si svolgono concerti musicali, esibizioni artistiche e molto altro ancora. Situato proprio in prossimità del grande faro che domina l’intera città, questo mercatino è caratterizzato da un’atmosfera festaiola e ha come principale obiettivo quello di valorizzare gli oggetti di artigianato realizzati a Formentera.

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mercatino es pujols formentera

Mercatino hippie di Es Pujols

Frequentato da moltissimi turisti è anche il mercatino serale di Es Pujols, il quale ha luogo a pochi metri dalla spiaggia, proprio sul lungomare della città. Presente ogni sera da maggio fino a ottobre, questo mercatino propone svariati articoli, spesso realizzati a mano. La protagonista del mercatino è sicuramente l’appariscente bancarella gialla di Juan, forse l’ultimo tra i vari hippy di Formentera. Di colore giallo, questa bancarella propone piccoli monili realizzati esclusivamente tramite perline colorate.

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Mercatino di Sant Francesc

Capace di coinvolgere alcuni dei più importanti artisti dell’isola è, invece, il mercatino che si tiene a Sant Francesc Xavier. Questo si differenzia da quelli precedentemente illustrati a causa dell’elevata qualità degli oggetti d’artigianato proposti, i quali sono spesso in vendita a prezzi tutt’altro che economici. Situato proprio al centro della città, a pochi passi dalla chiesa principale, questo mercatino viene svolto tutti i giorni tranne la domenica.

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Mulini di Formentera

Nonostante questa particolare tipologia di costruzioni sia prevalentemente associata alle isole del mar Egeo, anche Formentera è caratterizzata da un elevato numero di mulini sparsi su tutto il territorio dell’isola. Questi ultimi non sono altro che la più testimonianza della vita contadina del passato, in cui la campagna era il principale mezzo di sussistenza.

La presenza di mulini è principalmente legata alla raccolta del grano, prodotto alimentare di base per la popolazione. Per fare il pane era necessario macinare il grano e trasformarlo in farina, procedimento ben differente dalle moderne tecniche di produzione.

Questo, infatti, veniva eseguito con i cosiddetti “mulini a sangue”, i quali usufruivano della forza animale per spingere la macina. Queste costruzioni di piccole dimensioni non sono tuttavia più visibili, in quanto a partire dal diciottesimo secolo vennero rapidamente rimpiazzate da mulini più grandi, i quali non sfruttavano più la forza cinetica generata dagli animali, bensì un complesso sistema che sfruttava l’energia eolica.

Nonostante attualmente siano visibili solamente sei mulini a vento, in antichità erano sette i luoghi di produzione del grano. Ognuno di questi era caratterizzato dal medesimo meccanismo ed era strutturato nello stesso modo. La classica forma cilindrica divide l’edificio in tre differenti piani: quello superiore, dove si trovavano gli ingranaggi, quello centrale, il quale ospitava i macchinari utilizzati per trasformare il grano in farina, e quello inferiore, solitamente adibito a deposito. Tale schema è ancora oggi perfettamente visibile presso il mulino Molí Vell, costruzione in perfetto stato di conservazione la cui vista consente di comprendere in maniera ancor più dettagliata quanto precedentemente illustrato.


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Torri di difesa

Il posizionamento di Formentera e le sue dimensioni ristrette hanno sempre reso l’isola estremamente vulnerabile in caso di attacchi via mare.

Le diverse popolazioni che nel corso dei secoli hanno abitato questa piccola lingua di terra in mezzo al mar Mediterraneo hanno subito, infatti, diversi attacchi da parte dei pirati e, tra il XVI ed il XVIII secolo, importati offensive sferrate dell’esercito ottomano, il quale non si risparmiò dal saccheggiare gran parte dell’isola.

Furono proprio questi eventi a convincere i governatori dell’epoca a edificare delle torri di avvistamento utili a scorgere le navi nemiche in lontananza e, di conseguenza, a garantire all’isola maggior tempo per organizzare la manovra difensiva.

Proprio come avvenne nella vicina Ibiza, a Formentera furono costruite 14 torri, 5 delle quali posizionate tra l’isola e la vicina Espalmador. Torri come quelle di Sa Punta Prima, di des Garroveret o di Sa Gavina permettevano, dunque, di accorgersi con notevole anticipo dell’eventuale arrivo di navi sospette.


Siti archeologici

Nonostante non siano moltissime le testimonianze risalenti ai periodi antecedenti alla nascita di Cristo, anche Formentera presenta alcuni antichissimi siti archeologici.


monumento megalitico ca na costa formentera

Sepolcro megalitico di Ca na Costa

Quello più conosciuto è sicuramente il sepolcro megalitico di Ca na Costa, distante solamente pochi chilometri da Es Pujols. Questo movimento funebre, al cui interno sono stati ritrovati i corpi di due donne e sei uomini, ha rappresentato un’importantissima scoperta per l’isola, in quanto ha permesso a storici e studiosi di affermare come la presenza di una popolazione stabile e continua caratterizza l’isola già a partire dal terzo secolo a.C.

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Castellum de Can Blai Formentera
Castellum Romanum de Can Blai – Foto: Wikipedia.org

Castellum Romano de Can Blai

Sicuramente risalente a un periodo successivo, ma ugualmente importante per la storia di Formentera è, invece, il Castellum Romano de Can Blai. Situato nei pressi del comune di El Pilar de la Mola, questo sito archeologico permette di vedere ciò che resta di un’antica e imponente costruzione risalente a un periodo compreso tra III-IV secolo d.C. Nonostante non sia del tutto chiaro l’utilizzo che veniva fatto dell’edificio, il ritrovamento di quest’ultimo ha permesso di fare maggiore chiarezza sulla dominazione romana a Formentera le cui testimonianze sono esposte principalmente presso il Museo Archeologico di Barcellona.

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FAQ – Frequently Asked Questions

Quanto costa andare in vacanza a Formentera?

Il costo di una vacanza a Formentera varia in base a diversi fattori, come il periodo dell’anno, la durata del soggiorno e il tipo di alloggio scelto. In media, si può prevedere una spesa di 100-200 euro al giorno per persona, includendo alloggio, pasti e trasporti.

Quanto si spende una settimana a Formentera?

Il costo settimanale di una vacanza a Formentera varia in base a vari fattori, come il periodo dell’anno, l’alloggio e lo stile di vita. In media, si può prevedere di spendere tra 700 e 1.500 euro a settimana, tenendo conto di alloggio, cibo, trasporti e attività ricreative.

Qual è il periodo migliore per andare a Formentera?

Il periodo migliore per visitare Formentera è tra maggio e settembre, quando il clima è caldo e soleggiato. In particolare, giugno e settembre sono i mesi ideali per evitare la folla di turisti e godersi un’atmosfera più tranquilla sull’isola.

Che si fa la sera a Formentera?

La sera a Formentera, si può godere di una vivace vita notturna nei vari locali e bar lungo la costa, oppure rilassarsi in spiaggia ammirando il tramonto. È anche possibile partecipare a eventi culturali, come concerti e mostre d’arte, organizzati sull’isola.

Per cosa è famosa Formentera?

Formentera è famosa per le sue spiagge incontaminate, l’acqua cristallina e i paesaggi mozzafiato. L’isola è una meta ideale per chi cerca relax, natura e un’atmosfera tranquilla lontano dalla frenesia delle città.

Cosa c’è da visitare a Formentera?

A Formentera, si possono ammirare le splendide spiagge di sabbia bianca e acque cristalline, come Cala Saona e Playa de Illetes. Inoltre, non si può perdere l’iconico Faro di La Mola e la tradizionale architettura del piccolo villaggio di Sant Francesc Xavier.

Cosa fare in un giorno a Formentera?

Per ottimizzare un giorno a Formentera, esplora le sue spiagge incontaminate come Illetes e Llevant, e fai un tour in bicicletta per scoprire paesaggi mozzafiato e affascinanti attrazioni come il faro di La Mola. Infine, assapora la cucina locale nei pittoreschi ristoranti dell’isola.

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