Isola di Espalmador

Considerata un vero e proprio paradiso terrestre dalla bellezza incontaminata, l’isola di Espalmador è un piccola lingua di terra distante solamente poco più di 100 metri dalla più nota Formentera. La spiaggia, considerata parte del Parco Naturale di Ses Salines di Ibiza e Formentera, rappresenta una delle mete più apprezzate da tutti i turisti, in quanto luogo sicuramente più tranquillo e meno affollato delle spiagge di Formentera.

Caratterizzata da una superficie poco superiore ai 2 km², Espalmador conserva un aspetto quasi del tutto incontaminato, in quanto posta sotto la rigida protezione dal Consell de Formentera, istituzione che si occupa di preservare la bellezza naturale del territorio impedendo la costruzione e l’edificazione di nuovi edifici.

Essendo l’isola parte dell’arcipelago delle Isole Baleari insieme a famose località turistiche come Maiorca, Minorca, Ibiza e ovviamente Formentera, Espalmador viene considerata dallo stato spagnolo una comunità autonoma, dove la lingua ufficiale non è il castigliano, bensì il catalano.

Visitare questo piccolo lembo di terra raggiungibile solamente via mare significa, dunque, andare alla scoperta di un luogo unico, capace di coniugare spiagge stupende a panorami mozzafiato e, soprattutto, di garantire un completo relax. Oltre a qualche turista e agli unici edifici presenti sulla superficie, un’abitazione privata, una piccola cappella, il faro den Pou e, infine, un’antica torre di guardia edificata nel lontano XVIII per contrastare i corsari e i pirati che partivano dal nord Africa, l’isola accoglie diverse specie di uccelli marini, come Cicogne, Fratini eurasiatici e Volpoche.

È possibile recarsi sull’isola di Espalmador sia mediante una delle tante escursioni in catamarano che partono dalle vicine Ibiza e Formentera, sia tramite la caratteristica barca Bahia, soluzione che permette di raggiungere l’isola in pochi minuti partendo dal porto di La Savina o dalla spiaggia di Ses Illetes.


COSA LEGGERAI IN QUESTO ARTICOLO:


Storia dell’Isola di Espamador

Nota come S’Espalmador nel dialetto locale, l’isola è caratterizzata da una storia ancora non del tutto conosciuta ma, nonostante ciò, ricca di interessanti curiosità.

Fino agli anni ’30 del secolo scorso quasi del tutto disabitata, Espalmador è stata acquistata nel 1932 da Bernardo Cinnamond James, un cittadino di Barcellona con lontane origine britanniche, il quale comprò l’intero territorio da Carlo Tur Roig per 42.500 pesetas, oggi circa 300 euro.

Appassionato di viaggi e di navigazione, James cedette l’intera isola al figlio poco meno di dieci anni dopo, la cui famiglia ha continuato a controllare la proprietà fino al 2018, anno in cui una cordata di imprenditori belgi decise di acquistare Espalmador per una cifra intorno ai 18 milioni di euro.

Molto curiose sono state le circostanze che hanno caratterizzato i contratti di vendita in entrambe le occasioni. Nel 1932, il precedente proprietario Carlos Tur, fece mettere per iscritto che il pagamento della somma pattuita avrebbe permesso a James di diventare padrone di ogni specie animale presente sulla superficie ad eccezione dei bovini, i quali sarebbero rimasti proprietà di Tur.

Totalmente differente è, invece, l’aneddoto relativo all’ultima acquisizione dell’isola. Prima che il gruppo di imprenditori attualmente titolari di Espalmador presentasse la propria proposta di acquisto, fu proprio il Consell de Formentera a tentare l’acquisizione dell’isola di Espalmador, fallendo a causa della mancanza di fondi.

A ogni modo, oggigiorno gli unici segni tangibili del passaggio dell’uomo sul territorio sono le costruzioni in classico stile ibizenco, tra cui la già citata torre Sa Guardiola, torre di guardia ben visibile durante il tragitto che, in traghetto, permette di raggiungere Formentera da Ibiza.

APPROFONDIMENTO: COSA VEDERE A FORMENTERA


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Spiagge dell’isola di Espalmador

Quanto appena letto permette di comprendere con estrema facilità come Espalmador rappresenti la situazione perfetta per chi ama godersi una giornata di mare evitando la folla che caratterizza la maggior parte delle spiagge dell’arcipelago delle isole Baleari.

Nonostante il territorio presenti dimensioni non eccessivamente grandi e la costa sia per lo più frastagliata, Espalmador permette ai propri visitatori di scegliere tra diverse spiagge dalla sabbia bianchissima e dall’acqua cristallina, facilmente raggiungibili a piedi da ogni posizione dell’isola.

Quella più frequentata e conosciuta è, con tutta probabilità, Es Racò de S’Alga, anche nota come Platja de S’Alga. Quest’insenatura naturale, punto di approdo di moltissimi yacht di lusso, deve la sua fama non solo al paesaggio mozzafiato che la caratterizza, ma anche al suo status di spiaggia naturista, condizione riscontrabile in gran parte delle aree di Espalmador.

Più a nord, spiagge come Cala de Bosch e Sa Torreta, garantiscono in egual misura tranquillità e comfort. Ognuna delle spiagge dell’isola è caratterizzata da fondali sabbiosi e digradanti e da acque poco profonde.

È opportuno, però, ricordare che, in virtù del suo essere disabitata, l’isola è priva di punti di ristoro, bar e servizi: di conseguenza, se l’intenzione è quella di trascorrere un’intera giornata su Espalmador, la raccomandazione è quella di portare con sé ogni elemento necessario a passare qualche ora in questo piccolo paradiso terrestre, in quanto non sarà possibile reperire né cibo né acqua.


Spiaggia Es Racò de S’Alga

Come brevemente anticipato nel paragrafo precedente, la spiaggia principale di Espalmador è Es Racò de S’Alga, luogo che, durante l’estate, accoglie migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo.

Situata a soli 200 metri dal Parco Naturale di Ses Salines di Ibiza e Formentera, la lunga distesa di sabbia bianca che caratterizza quest’insenatura mozzafiato viene spesso paragonata a paesaggi caraibici, in quanto luogo suggestivo dove poter fare il bagno all’interno di acqua perfettamente limpida.

Nonostante non sia considerata una condizione necessaria, il nudismo rappresenta una pratica comune presso Es Racò de S’Alga, ambiente perfetto per connettersi con la natura circostante.

In casi di bassa marea raggiungibile anche a piedi dalla vicina Formentera, Es Racò de S’Alga garantisce ai propri visitatori la più totale sicurezza. Questa, infatti, è costantemente vigilata da un gruppo di bagnini, i quali segnalano quotidianamente la fattibilità di balneazione.

Occorre inoltre ricordare che, proprio in virtù del suo status di spiaggia nudista, Es Racò de S’Alga è un luogo interdetto agli animali, la cui presenza potrebbe minare il livello di igiene dell’ambiente.

Informazioni


Fanghi di Esapalmador

Paesaggi incantevoli, acqua cristallina, sabbia finissima, natura incontaminata e non solo. Pochissimi, infatti, sono i turisti che sono a conoscenza dei presunti effetti benefici del fango di Espalmador.

Percorrendo poche centinaia di metri in direzione nord patendo dalla spiaggia di Es Racò de S’Alga è possibile raggiungere la nota laguna di S’Estanyol, luogo dove i turisti amano immergersi all’interno di un’area fangosa da molti considerata curativa.

Nonostante fossero moltissime le persone che erano solite immergersi o cospargersi il corpo di questa melma, da qualche anno il Consell de Formentera ha vietato questa pratica dichiarando inaccessibile l’intera area lagunare.

Recenti studi hanno, infatti, evidenziato come il bagno nei fanghi di Espalmador non portasse alcun beneficio al corpo e danneggiava in maniera sensibile la fauna locale. In aggiunta, immergersi all”interno di queste acque fangose potrebbe rappresentare anche un importante pericolo, in quanto con estrema probabilità le acque stagnanti potrebbero contenere batteri.


Come arrivare all’isola

L’estrema vicinanza all’isola di Formentera permette di raggiungere Espalmador con estrema facilità. Nelle giornata di bassa marea, i 200 metri che separano le due isole possono essere percorsi addirittura a piedi (anche se ve lo sconsigliamo).

In alternativa, il consiglio è quello di usufruire di un’imbarcazione, in quanto raggiungere Espalmador a nuoto potrebbe risultare rischioso a causa delle correnti marine che attraversano il minuscolo stretto di El Pas.

La maggior parte dei turisti opta per il traghetto, mezzo che permette di raggiungere la spiaggia in pochi minuti partendo da La Savina o dal ristorante El Ministre, luogo da dove partono i traghetti Bahia.

Questi ultimi effettuano diverse traversate verso l’isola e impiegano circa 30 minuti per portare a termine il viaggio, in quanto, durante il tragitto, effettuano una sosta sulla spiaggia di Illetes.

Il costo del servizio è di 22,50 euro a persona e comprende sia l’andata che il ritorno ( partenza 10:15, 11:45 e 13:15 – ritorno 16:15, 17:30 e 18:45).

Espalmador può essere raggiunta con grande facilità anche da Ibiza. I catamarani che salpano quotidianamente dal porto di Marina di Botafoch effettuano tour lunghi tutta la giornata che offrono la possibilità di sostare proprio nel piccolo angolo di paradiso in questo articolo descritto.

APPROFONDIMENTO: COME MUOVERSI A FORMENTERA


Conclusione

In conclusione, è possibile affermare che Espalmador rappresenta la meta ideale per tutti i turisti che desiderano coniugare tranquillità, atmosfere paradisiache e spiagge degne di mete ben più esotiche.

Visitare il Parco Naturale di Ses Salines di Ibiza e Formentera, effettuare un escursione in catamarano perdersi in questo piccolo angolo di paradiso nell’arcipelago delle isola Baleari rappresenterà, quindi, un’esperienza unica per tutti gli amanti della natura.


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